Santa Elisabetta (Agrigento) – 2012

Santa Elisabetta dall’entrata del paesino fino ad arrivare nelle stradine del centro storico. Se si è distratti, alla prima occhiata la Sabetta di oggi appare piuttosto recente perché la sua è una storia mai custodita nei libri, ma rimessa allo scorrere dei secoli e ai miti tramandati dalla gente che ha abitato in quei luoghi. A partire dalla leggenda di Minosse che sarebbe sepolto nelle viscere del monte Guastanella, (dal minoico Wastanedda, la “città del re”), che oggi, per le sue bellezze archeologiche e ambientali, regala a questo lembo di territorio una grande nomination nella lista dei monumenti mondiali da tutelare della World Monuments Watch List.

Credit Daniele Rosapinta