L’inferno della seconda guerra mondiale e lo sbarco degli alleati tra Agrigento e Caltanissetta negli scatti di Robert Capa, il famoso fotografo ungherese che diede testimonianza di diversi conflitti bellici. Nel luglio del 1943, a bordo di un piccolo aereo con pochi soldati, Capa arrivò in Sicilia lanciandosi col suo paracadute.
Il ricordo dello scrittore Andrea Camilleri di quella mattina, quando non ancora 18enne prese la bici per controllare se i templi di Agrigento fossero stati risparmiati dai bombardamenti: ”C’era un soldato americano che stava fotografando il tempio. Mi scrisse su un pezzetto di carta il suo nome: Robert Capa. Per me, allora, un perfetto sconosciuto”. Di lui più tardi disse “Usava la macchina come una mitragliatrice”.
Robert Capa
credit International Center of Photography